Attualità

DIFFERENZIATA PORTA A PORTA: "CHI TUTELA GLI ANZIANI?"

Stanno per sparire i cassonetti dal centro della città e man mano che la raccolta differenziata “porta a porta” avanza, aumenta il malessere dei ruvesi.

Oggi ci concentriamo su tutte le mail giunte in redazione tese a sottolineare il reale disagio avvertito di conseguenza ad alcune falle di questo sistema.

C’è chi accusa i tempi lentissimi di avvio del porta a porta e sottolinea che “I bidoncini dovevano sparire tutti insieme. Così la gente non è stimolata a cominciare la differenziata, tanto un cassonetto da riempire lo trovano sicuramente. I bidoni dell’immondizia, posti sotto casa ad esempio, in via De Palo, faticano a contenere tutta la spazzatura del quartiere che si somma a quella delle zone in cui la differenziata è cominciata”.

E tale disagio sarà amplificato dall’incombere delle festività. C’è chi si chiede: “Come faranno i vecchi,i diversamente abili o chi lavora di sera a scendere per strada dalle 22 fino alle 24 per buttare l’immondizia?? Hanno aumentato perfino la tari: se pago voglio un servizio efficace. Poi l’80% dell’immondizia è industriale perchè nella zona industriale non esiste un bidone della differenziata…..ogni angolo di strada sarà un cassonetto!”.

Per le attività commerciali e i ristoranti non è ancora chiara la dinamica e ovviamente giungono le polemiche derivanti dal fatto che coloro che pagano più tasse sui rifiuti di tutti non conoscono ancora i particolari del “porta a porta”.

Un nostro utente sottolinea come la sua libertà sia limitata: “Io uscivo di casa alle 7,00 del mattino con varie buste della spazzatura, e differenziavo nei bidoni all’angolo tra Via Solferino e Via Cuvilli. E come me tanti ruvesi. Ora mi costringono a tenere in casa l’immondizia anche per più giorni (carta e vetro anche 15 giorni, l’umido 4 giorni su 7), ed in più mi (ci) batostano con il saldo della TARI. E Lei pensa che la responsabilità sia mia (del cittadino) al 50%? Io continuerò sempre a differenziare (lo faccio già da più lustri), ma non biasimo affatto chi mostra inciviltà: “Chi è causa del suo mal, pianga se stesso””.

Coloro che hanno cominciato a differenziare consigliano di intensificare il ritiro della plastica e della carta, oltre che dell’umido almeno un giorno in più.

Infine, l’ultimo argomento segnalato spesso volte su WhatsApp dai nostri lettori: “randagismo ai tempi della differenziata porta a porta. Quando si sommano due problemi il risultato lo si evince dalla foto.

Un pensiero su “DIFFERENZIATA PORTA A PORTA: "CHI TUTELA GLI ANZIANI?"

  • La raccolta differenziata per gli anziani è il venerdì sera. Si raccomanda di lasciarli all’esterno dell’abitazione ben nettati da cateteri e altre lordure, per non incorrere in sanzioni e mancati ritiri.

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