Cultura

“Dalla Terra all’Arte”, a scuola di antichi mestieri. Come costruire “spuorte” e “scanne”

La ferula e l’ulivo, due emblemi della Puglia, nobili ricchezze che vanno a comporre il patrimonio naturale della regione, sono protagonisti di “Dalla Terra all’Arte”, un evento organizzato dall’Associazione Culturale “Apuliae Terrae”, in collaborazione con Federcommercio, che si svolgerà nella prima decade di ottobre 2017.

“Dalla Terra all’Arte” si articola in due laboratori di autocostruzione i quali avranno come scenario l’affascinante atrio di Palazzo Spada.

Lunedì 2 e martedì 3 ottobre, le Maestre artigiane Maria Antonietta e Anna Catino insegneranno a lavorare e ad assemblare “re spuorte”, le ceste in polloni di ulivo. Semplici, leggere ma resistenti, custodivano il cibo che i contadini portavano da casa per consumarlo nelle pause del lavoro nei campi. Le ceste rimarranno ai corsisti.

Venerdì 6 ottobre, sarà il Maestro artigiano Francesco Catalano a insegnare a lavorare e ad assemblare gli “scanne”, sgabelli leggeri e resistenti in ferula, su cui, un tempo, i contadini si riposavano o sedevano per svolgere lavori quali la mungitura, la pulitura delle mandorle o anche la stessa realizzazione di ceste e altri utensili. Gli “scanne” realizzati rimarranno all’Associazione.

L’obiettivo dei due laboratori è quello di recuperare “gli antichi mestieri e saperi”, ricostruire una parte preziosa delle nostre radici e, quindi, della nostra identità, e valorizzarli inserendoli anche in un percorso generativo di lavoro e di semplice bellezza. Un piccolo passo per intraprendere un lungo cammino, quindi.

Si narra che Prometeo abbia trasportato il fuoco rubato agli dei, per donarlo agli uomini, con il fusto della ferula. E si racconta anche che fu la dea Atena a donare l’ulivo agli Ateniesi in quanto dispensatore di frutti e legname. Per questo motivo, fu designata protettrice della città.

L’auspicio è che la ferula di “Dalla Terra all’Arte” riaccenda il fuoco del desiderio di conoscere quelle antiche arti manuali che plasmavano i frutti della terra. Stesso amore di apprendere i segreti di questi antichi mestieri sia suscitato dal sapere che l’ulivo è stato dono della dea della sapienza, protettrice delle arti tecniche e artigianali.

La partecipazione ai corsi è subordinata all’iscrizione da effettuarsi, tutti i giorni, in via Cattedrale 2.

Per maggiori informazioni consultare anche la pagina Facebook Apuliae Terrae Associazione Culturale; oppure contattare le referenti Laura al numero 347 7530319; Rosa al numero349 6409613; Angela al numero 340 8945967.

I laboratori sono supportati da aziende ruvesi quali Ecopolis, Elettrosolving srl, Animalandia e Double P Communication e da La Bottega del Preparato, a Terlizzi, e Sapori di Murgia, a Corato.

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