Palazzo Avitaja

Contributi economici 2016 a favore di inquilini morosi incolpevoli: come ottenerli

Arrivano i contributi 2016 per gli inquilini morosi incolpevoli, cioè coloro che non riescono a pagare l’affitto per sopravvenuto stato di indigenza dovuto a perdita di lavoro per licenziamento (tranne quello per giusta causa); mancato rinnovo di contratti, accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell’orario di lavoro; cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale; mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici; cessazioni di attività libero -professionali o di imprese registrate alla C.C.I.A.A., derivanti da causa di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente; malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali.

E’ necessario che gli inquilini morosi – di cittadinanza italiana, comunitaria o extracomunitaria con annesso permesso di soggiorno – siano titolari di contratto di locazione abitativa regolarmente registrato e vi risieda da almeno un anno; abbiano un reddito ISE non superiore a 35.000 euro o un reddito ISE non superiore a 26.000 euro  derivante da regolare attività lavorativa; siano destinatari di atto di intimazione di sfratto per morosità con citazione di convalida; non godano di altri diritti reali su beni immobili, in Italia, fruibili ed adeguati alle esigenze del nucleo familiare.

Le domande di partecipazione all’avviso pubblico devono essere compilate unicamente sui moduli predisposti dal Comune, reperibili sul sito istituzionale o distribuiti presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune in via Solferino 1/b.

Le domande, debitamente sottoscritte, dovranno essere complete di tutti i dati richiesti e corredate da tutta la necessaria ed idonea documentazione. La relativa modulistica e le linee guida sono scaricabili dal sito istituzionale.

L’importo massimo di contributo concedibile per sanare la morosità incolpevole accertata non può superare l’importo di 12.000 euro.

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