CONTINUA LA TRADIZIONE NEGATIVA DEL "MAXISCHERMO": SERATA DA RICORDARE IN PIAZZA MATTEOTTI
Continua la tradizione negativa del “maxischermo” in piazza. A Ruvo di Puglia non ha mai portato bene e il lungo elenco di partite di calcio e non solo vissute dinnanzi a un maxi display si infoltisce anche della sfida tra Italia e Germania valevole per i quarti di finale del campionato europeo.
Scaramanzia a parte, al di là del risultato negativo, la serata vissuta in Piazza Matteotti sarà a lungo ricordata da tutti i ruvesi che hanno accompagnato gli azzurri sino all’ultimo rigore della serie. Accanto al primo cittadino Pasquale Chieco, intere famiglie e quel piacevole clima di sportività assolutamente da ripetere. Esperimento riuscito con la condivisione di ogni singolo momento calcistico vissuto dall’intera comunità ruvese.
E’ stata l’occasione per il sindaco di incontrare i ruvesi e di cominciare a instaurare un dialogo con ognuno di loro.
Clima partita condizionato inevitabilmente dall’episodio terroristico di Dacca cui è andato il lungo applauso della Piazza prima del fischio d’inizio. La festa è mancata, ma non ci sarebbe comunque stata.
La gara è equilibrata fino al primo boato di disapprovazione derivante dal gol di Ozil. Sul miracolo di Buffon, l’Italia si tiene a galla e arriva la lunga attesa per il rigore di Bonucci, calciato alle spalle di Neuer. L’entusiasmo in Piazza Matteotti è dilagante e accompagna gli azzurri sino alla serie di rigori. Tutti incollati dinnanzi al maxischermo con la vittoria che si avvicina prima del penalty calciato da Pellè che è l’anticamera per la sconfitta finale.
Applauso agli azzurri, ottime le sensazioni conclusive di tutti i ruvesi che hanno vissuto il rito collettivo in piazza. Esperimento da ripetere, per una Ruvo di Puglia da vivere assieme, in ogni momento!
(Foto tratta dalla pagina Facebook di Pasquale Chieco)
