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Consiglio Comunale dedicato alle misure anticorruzione e trasparenza. Piero Paparella (Direzione Italia): «Il vero problema è la mala gestione»

Il Consiglio Comunale di ieri, breve ma importante perché dedicato al tema della corruzione e trasparenza nella Pubblica Amministrazione, è anche l’occasione per ufficializzare, in seno all’assise, il nuovo nome del gruppo consiliare d’opposizione formato da Piero Paparella e Giovanni Mazzone: non più “Conservatori e riformisti” ma “Direzione Italia”.
La discussione dei quattro punti all’ordine del giorno è preceduta dalle consuete interrogazioni dell’opposizione e da un minuto di silenzio in ricordo di Salvatore Tatarella, esponente di spicco della destra, su richiesta della consigliera Mariatiziana Rutigliani.
Erogazione dei contributi per i canoni di locazione agli aventi diritto relativi al 2014, mancato funzionamento del bagno pubblico di Piazza Dante e dell’ascensore nello stabile di via Santa Barbara che, fino a settembre, ospiterà l’I.T.E.T “P.A.M. Tannoia” (Damiano Binetti), disagi provocati dal cambiamento degli orari del servizio di autolinee Scoppio, contratto Comune-ASIPU, buca nell’atrio della scuola “Bovio”, disagio per chi parcheggia vicino al muro adiacente alla stazione (Piero Paparella): ecco le interrogazioni che avranno a breve una risposta e una soluzione. Anzi, per quanto riguarda i contributi, l’assessora alle Politiche Sociali, Monica Montaruli, ha assicurato che essi saranno erogati molto presto dal momento che, in questi giorni, si è conclusa l’istruttoria con cui si sottopongono a ulteriori controlli le richieste ammesse.
E’ approvato all’unanimità il verbale di seduta del consiglio comunale del 9 gennaio scorso (1 punto odg).
E’ approvato a maggioranza il verbale di seduta del consiglio comunale del 13 gennaio scorso (2 punto odg). Si astiene il consigliere Giovanni Turturro.
Il segretario comunale Maurizio Moscara è nominato, all’unanimità, responsabile della prevenzione della corruzione e la promozione della legalità. In base alla legge 190/2012, tale carica deve essere ricoperta dal segretario comunale o da una persona legata all’Amministrazione (3 punto odg).
Il quarto punto concerne l’adozione e l’aggiornamento del piano triennale per la prevenzione della corruzione per il periodo 2017/2019 e del piano triennale per la trasparenza e l’integrità per il periodo 2017/2019.
Nella sua relazione, Moscara evidenzia le aree che sono particolarmente suscettibili di essere inficiate da fenomeni di corruzione: contratti e appalti, pianificazione urbanistica, rapporti con le società partecipate, procedure concorsuali. Per questo sono stati predisposti diversi strumenti di lotta alla corruzione e riduzione dei conflitti di interesse. La rotazione del personale , considerato uno di questi strumenti, non è possibile perché graverebbe sulle casse comunali. Inoltre, il piano della corruzione si lega a quello della trasparenza (decreto Madia 97/2016): il segretario ha dettato, nella circolare applicativa 9/2016, linee guida riguardo l’accesso generalizzato ai documenti, nuovo strumento destinato a «favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche». Spetta ora al consiglio dare corpo a queste linee con un regolamento.
Il consigliere di Direzione Italia, Piero Paparella, ritiene che il vero problema non sia la corruzione ma la mala gestione, una specie di tassa occulta sui cittadini. Osservazione condivisa da tutti anche se il piano per cui si vota è relativo alla corruzione e non alle lacune amministrative. Tuttavia sono approvati all’unanimità tre dei quattro emendamenti proposti da Piero Paparella.
Il piano emendato, quindi, è approvato ed è immediatamente esecutivo all’unanimità.
Il consiglio si scioglie alle 22.00.

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