CONSEGNATE LE CHIAVI AGLI ASSEGNATARI DEI NUOVI ALLOGGI COMUNALI IN VIA SEN. IANNUZZI
Sono state consegnate le chiavi agli assegnatari dei nuovi alloggi comunali di edilizia residenziale pubblica in via Senatore Iannuzzi. L’incontro è avvenuto nel Teatro Comunale di Ruvo di Puglia: la civica amministrazione ha incontrato le famiglie assegnatarie.
Si tratta in tutto di 20 alloggi distribuiti su quattro palazzine di tre piani ognuna, che sono stati assegnati a 20 nuclei familiari. A trovare casa sono 102 cittadini di cui 50 minori. Ogni palazzina occupa una superficie di 260mq e gli appartamenti, di superficie variabile fino a 90 mq, sono tutti dotati di garage.
“Era l’opera pubblica che forse più di ogni altra non vedevo l’ora venisse completata – ha spiegato il sindaco Paquale Chieco – ed è una bella giornata, ma credo che la prima cosa da fare sia chiedere scusa per il ritardo: questo cantiere ha sicuramente scontato una quantità assurda di problemi e di imprevisti, ma quindici anni sono sicuramente tanti e non possiamo non pensare a quante famiglie in questi anni hanno atteso questo momento”.
E’ un’opera realizzata all’interno del Contratto di Quartiere II, l’ambizioso programma nazionale immaginato oltre vent’anni fa per superare, attraverso interventi di riqualificazione urbana, situazioni strutturali di degrado nelle città italiane.
Il cantiere per la costruzione delle palazzine si è rivelato particolarmente tormentato: nonostante la sottoscrizione dell’accordo di programma con la Regione Puglia risalga al 2009, solo nel 2017 il Comune è infatti riuscito a entrare nel possesso dei suoli che dovevano ospitare gli stabili. Subito dopo, durante gli scavi preliminari, sono venuti alla luce alcuni importanti reperti archeologici con conseguente blocco dei lavori per intervento della Soprintendenza. Poi l’interruzione per il lockdown, un contenzioso con l’impresa, la necessità di trovare nuove risorse per un aggiornamento dei materiali e per un adeguamento dei prezzi. Gli ultimi mesi sono serviti poi ad Acquedotto Pugliese, ENEL e Italgas per riallacciare le utenze.
“L’assegnazione di questi 20 alloggi di edilizia residenziale pubblica ad altrettante famiglie residenti nella nostra città – ha detto l’assessore ai servizi sociali Nico Curci – incontra vari aspetti di cui si è tenuto conto nel programma delle politiche abitative: non solo un tetto, ma anche un percorso di accompagnamento all’inserimento sociale nel rispetto dei bisogni e delle peculiarità di ognuno e formule abitative sostenibili dal punto di vista economico ed energetico”.