Attualità

Cappelletti, cartellate, cestini e calcetto: le 4 “C” di solidarietà

I cappelletti in farina Senatore Cappelli e le “carteddôte” al vincotto uscite dai locali di Largo Sant’Arcangelo 2, gli scorsi giorni, hanno una fragranza e un sapore più ricco: quello della solidarietà. E i cestini in cannucce di plastica e carta, trasformati in navicelle di mongolfiere, hanno la grazia e la semplicità dell’integrazione, quella che non si incarna in grandi proclami ma nella immediatezza e spontaneità di cui solo i bambini sono capaci.

Tutto questo è stata la due giorni di tre laboratori, dal 15 al 16 dicembre, conclusasi con una piccola e grande festa domenica scorsa, in Piazza Dante, fra il presepe tradizionale, aiuole e giochi. Tutto questo, i tre laboratori e la festa di comunità, è  stato organizzato dall’Associazione Apuliae Terrae, in collaborazione con Federcommercio e l’Associazione Con.Te.Sto, in prima linea per la integrazione delle persone autistiche e la consapevolezza dell’autismo.

Le cartellate, i cappelletti, realizzati dai partecipanti ai laboratori, sono stati venduti e il ricavato è stato dato in beneficenza, quale contributo agli operatori guida dei bambini con diagnosi di disturbo dello spettro autistico che potranno usufruire di un progetto di calcetto integrato.

Ma il terzo laboratorio, quello che si è svolto sabato, è stato particolarmente speciale: hanno partecipato anche i ragazzini autistici dell’associazione Con.Te.Sto e non solo. Vi hanno preso parte altri bambini, diversamente abili e non, genitori, altre persone sensibili come Tilde, emozionata per questa esperienza, lei che ha sempre vissuto a contatto con le persone più fragili. E loro hanno creato i cestini con cannucce di carta e plastica, cestini che sarebbero diventati navicelle da mongolfiera. Un laboratorio che ha liberato tanta energia positiva.

«E’ stata una bellissima esperienza, che ha arricchito tutti noi. – racconta Laura Pellicani, presidentessa dell’Associazione Apuliae Terrae – Soprattutto nel laboratorio di ceste, si è realizzata la vera integrazione tra i bambini autistici e gli altri. I bambini autistici sono spesso soli o isolati, ma, in realtà, anelano al contatto umano, a creare relazioni. Anna, mamma di Luca, mi ha raccontato che il bimbo, a casa, si chiude nel suo mondo ma nei laboratori ha visto un bambino diverso, allegro, vivace, concentrato nella creazione dei cestini. Nico, papà di Giuseppe, un bambino autistico, mi ha chiesto di non lasciarli soli e di coinvolgerli in progetti di questo tipo. Alla fine dei corsi, oltre gli attestati e qualche competenza in più, i partecipanti riceveranno la dolcezza di aver contribuito e creato questo miracolo di integrazione e solidarietà».

Le fa eco Raffaella Caifasso, presidentessa dell’Associazione Con.Te.Sto: «Devo confessare che ero scettica all’inizio, perché il laboratorio di cestini richiede una grande manualità. Ma, devo essere sincera, sono rimasta piacevolmente stupefatta del miracolo che si è realizzato. Ma questo avviene perché c’è l’effettivo coinvolgimento di chi è più fragile di noi, determinato dalla consapevolezza che le persone “speciali” possono dare tanto a noi e noi possiamo dare loro tanto. E si è consapevoli se si conosce. L’Associazione “Con.Te.Sto” sarà sempre in prima linea affinché sia abbia la consapevolezza che le persone autistiche possono vivere esattamente come chi non lo è, possono vivere intensamente e fare le stesse cose degli altri. E ci attendono importanti progetti, che coinvolgeranno anche il nostro territorio».

Intanto, un Babbo Natale chiama a raccolta i bimbi, due elfi regalano palloncini dalle forme più strane, nell’aria frizzante volano le note delle canzoni natalizie. Una mongolfiera azzurra “scappa” via, impaziente di giocare con le nuvole.

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«Saremo sempre vicini a progetti di questo tipo, ai progetti di Apuliae Terrae. – dichiara Marianna Cantatore di Federcommercio – Sono progetti che valorizzano la ricchezza del nostro territorio, il nostro patrimonio enogastronomico ma anche umano. L’auspicio è quello di coinvolgere quante più persone e associazioni e non escludiamo di ampliare i nostri orizzonti».

I tre laboratori sono stati supportati da aziende del territorio quali Agenzia Double P Communication, Ecopolis, Elettrosolving srl, FP di Pellicani Francesco, Bollicine, Marechiaro Pescheria, Chiara Cioce, Beauty Center di Chiara Stella De Ruvo, Elizabeth Lingerie, Fruttolosa, Bar Meeting e Dream’s Party. Aziende che hanno creduto nella bontà del progetto e della causa.

Intanto, in Piazza Dante giungono famiglie, bambini. E’ arrivato il momento di liberare nel cielo le mongolfiere con i cestini che recano, simbolicamente, i sogni di tutti e palloncini rossi. Un countdown e il cielo grigio perla si tinge di puntini rossi e blu. Chissà dove avranno concluso il loro viaggio? Di certo, chi li avrà trovati, avrà scoperto la speranza e la gioia di vivere.

 

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