Aziende pugliesi riconosciute alla Camera dei Deputati nell’ambito della MECSPE di Bari
Positivo il dibattito avvenuto nella capitale durante la preview della MECSPE di Bari l’incontro “Industria 4.0 tra innovazione e tecnologia digitale” svoltosi lo scorso 21 novembre 2019 presso la sala Stampa della Camera dei Deputati di Roma, alla presenza del Viceministro allo Sviluppo Economico, On. Stefano Buffagni, e dei parlamentari pugliesi Francesca Galizia, Michele Nitti ed Emanuele Scagliusi (M5S). Una preview della manifestazione annuale dedicata al manifatturiero 4.0 promossa da Senaf che si terrà a Bari dal 28 al 30 novembre 2019 all’interno della Fiera del Levante. L’evento – che ha visto anche un saluto video-messaggio del Ministro dell’Innovazione Tecnologica, Paola Pisano – si è poi concluso con la premiazione di alcune grandi aziende italiane riconosciute nel settore digitale, ovvero:
ITEL TELECOMUNICAZIONI: LEONARDO DIAFERIA (Presidente);
DIAMEC TECNOLOGY: Ing. Giuseppe Girone
EXPRIVIA: DOMENICO FAVUZZI (Presidente)
SENAF/tecniche nuove: IVO NARDELLA (Presidente)
L’iniziativa – moderata dal giornalista Massimo Lucidi (ideatore del Premio Eccellenza Italiana che si svolge annualmente a Washington) – è stata fortemente voluta dall’associazione Sinergitaly, cui Presidente è Riccardo Di Matteo, da sempre attenta a promuovere le realtà imprenditoriali italiane che si distinguono in settori strategicamente importanti nel panorama internazionale. “Ancora soddisfazioni per l’associazione Sinergitaly che aveva già riconosciuto le imprese cooinvolte attraverso il conferimento dell’Apulia Best Company Award, questo nuovo evento rappresenta per noi la naturale prosecuzione dei lavori finalizzati alla promozione delle eccellenze del territorio – ha dichiarato Riccardo Di Matteo, Presidente di Sinergitaly”. Lo stesso Di Matteo ha poi partecipato alla consegna delle targhe per le imprese premiate durante l’iniziativa romana. Il tutto è stato documentato anche da una diretta streaming poi riportata nel filmato che condividiamo qui sotto.
