Politica

Ambiente e costi sostenuti dalla collettività tra gli argomenti del Consiglio Comunale del 9 gennaio

Sarà presentato nei prossimi giorni “Terra maris”, il progetto di mobilità ecosostenibile che coinvolgerà quattro Comuni – Ruvo di Puglia, Terlizzi, Corato, Molfetta – per la partecipazione al bando emanato dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare con proprio decreto n. 208/2016 “programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile Casa – Scuola e Casa – Lavoro” (Art. 5 Legge 28/12/2015 n. 221).

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Il consigliere di maggioranza Antonio Mazzone (Sinistra Ruvese), consigliere delegato alle politiche ambientali, ha delineato il progetto a grandi linee, nel corso del consiglio comunale di ieri, dove, al punto 6 odg escusso al punto 3, si doveva deliberare sulla Convenzione tra i quattro comuni che elaboreranno e attueranno il progetto.

Bike sharing coprogettato, buoni mobilità, utilizzo del pedibus sono tra le soluzioni che dovrebbero determinare un decremento del livello di inquinamento presso le scuole e i luoghi di lavoro.
Il bando scade in questi giorni, motivo per cui non è stato possibile coinvolgere anche l’opposizione – particolare rilevato dal consigliere Antonello Paparella (Forza Italia) che ha comunque garantito il voto favorevole – ma, trattandosi di un progetto di massima che attende un finanziamento, come spiegato da Mazzone, è chiaro che tutte le forze politiche saranno coinvolte.

Il punto è approvato e diventa immediatamente esecutivo all’unanimità.

L’ambiente è stato oggetto anche di alcune interrogazioni preliminari da parte dell’opposizione che attendono risposta scritta, come quella posta dal consigliere Damiano Binetti (IdEA) all’assessore LLPP Nicola Giordano sulla bonifica di un campo di proprietà comunale dall’eternit, o l’interrogazione del consigliere Piero Paparella (CoR) sulla discrepanza tra la percentuale di raccolta differenziata indicata sui manifesti affissi a Ruvo di Puglia (71%) e i dati diffusi nel Bollettino Regionale della Puglia pari a 55%, al di sotto di dieci punti rispetto al limite minimo fissato (65%).

Attende una risposta l’interrogazione della consigliera Mariatiziana Rutigliani (CittadinixRuvodiPuglia) sulle azioni legali intentate nei confronti del gestore degli impianti sportivi dal momento che, a fronte di un’occupazione abusiva, le società sportive sono state chiamate a pagare le spese legali.

Antonello Paparella si chiede, poi, se sia stato opportuno installare un impianto di controllo di accesso al centro storico in Piazza Matteotti per poi disinstallarlo e collocarlo in via Bonadies, sostenendo un costo di 7.900 euro. Perché non è stata fatta una valutazione preventiva? E ancora, nel contratto sottoscritto con l’Asipu, è previsto che la società debba rimuovere la neve: sono state viste in azione macchinari di un’altra società. Questo comporta un ulteriore aggravio per la comunità o rientra, comunque, nell’ambito dei servizi erogati dall’Asipu? Interrogativi a cui è stata assicurata una risposta il prima possibile.

Nel consiglio comunale si parla anche del gettone di presenza ai consiglieri comunali, fissato a 21,68 euro (punto 4 odg). Approvazione e immediata esecutività all’unanimità.

L’albo delle associazioni è integrato dall’iscrizione del Centro Studi “Cultura et Memoria” Onlus di Ruvo di Puglia (punto 5 odg) che opera sul territorio da più di due anni, requisito che manca alle altre due associazioni che hanno fatto richiesta di iscrizione. Unanime la volontà di ridurre questo termine: presto, infatti, se ne discuterà in Commissione.

Il sindaco Pasquale Chieco presenta le linee programmatiche dei suoi “cinque anni”, fondate sulla rete, sulla visione lungimirante, sulla tutela del territorio e dell’ambiente, sulla razionalizzazione della spesa, sull’ alta professionalità, sulla politica generativa. “Ruvo Solidale”, l’intenzione di costruire strutture per l’accoglienza di minori stranieri non accompagnati – in virtù della clausola di salvaguardia in base alla quale non si è soggetti a interventi di natura coattiva dalla Prefettura in caso di emergenza nel caso siano già predisposte misure atte all’accoglienza dei migranti – la collaborazione tra cittadini e Amministrazione connoteranno il suo mandato. Si tratta di un programma “in fieri” a cui anche l’opposizione è chiamata a dare un contributo. «Riproporrò entro trenta giorni questo programma e ascolterò tutti i suggerimenti che saranno presentati» conclude Chieco.

La discussione dei punti 7 – 12 odg è rinviata al prossimo consiglio.

Approvati i verbali dei consigli comunali del 29 novembre e del 23 dicembre 2016.

Il Consiglio si conclude alle 19.40.

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